Diventare facilitatore Mindfulness: percorsi e metodi per guidare gli altri nella consapevolezza

Come diventare Facilitatore Mindfulness: scopri le abilità, le competenze e la formazione necessarie per diventare un facilitatore della consapevolezza
Facilitatore Mindfulness
Illustrazione di Jorm Sangsorn

Nel mondo frenetico in cui viviamo, sempre più persone cercano metodi per ritrovare equilibrio e benessere interiore. Ecco perché la figura del facilitatore Mindfulness è oggi così richiesta. Ma cos’è un facilitatore Mindfulness, e come si può intraprendere questa carriera? Scopriamolo insieme.

Cosa fa un Facilitatore Mindfulness?

Il Facilitatore Mindfulness è un professionista che insegna tecniche di meditazione e consapevolezza, aiutando le persone a riconoscere e gestire le proprie emozioni, i pensieri e le sensazioni fisiche, oltre che metodologie per approcciarsi alla vita con maggiore apertura, curiosità e comprensione reciproca. Trasmettere e guidare la Mindfulness significa anche aiutare le persone a prestare attenzione al presente, senza giudizio, in modo che possano migliorare la loro qualità di vita. Un Facilitatore Mindfulness può lavorare in vari contesti, tra cui scuole, ospedali, aziende e centri di benessere e utilizzare strumenti diversi come l’MBSR, (Mindfulness-Based Stress Reduction), un programma di riduzione dello stress basato sulla Mindfulness, sviluppato da Jon Kabat-Zinn.

Chi può diventare Facilitatore Mindfulness?

Chiunque abbia una passione per la Mindfulness e il desiderio di aiutare gli altri può valutare la possibilità di diventare un facilitatore di Mindfulness. Questo potrebbe includere psicologi, psicoterapeuti e medici specialisti in psichiatria, neurologia, neuropsichiatria o neuropsichiatria infantile che sono interessati ad integrare le proprie conoscenze.

Tuttavia non è necessario essere un professionista del settore per seguire questa professione. La scelta di intraprendere questa strada è aperta a tutti, indipendentemente dal background professionale, infatti non è necessaria una formazione specifica nel campo della psicologia o della medicina. La cosa più importante è avere una comprensione profonda della pratica della Mindfulness e il desiderio di aiutare gli altri a migliorare la loro vita.

Diventare Facilitatore Mindfulness

Per diventare Facilitatore Mindfulness, è necessario intraprendere un percorso di formazione specifica. Questo implica solitamente un impegno personale nella pratica della Mindfulness e la partecipazione a un corso istruttori mindfulness accreditato.

Potrebbe essere necessario completare un corso di formazione riconosciuto che si concentra su diversi protocolli MBP (Mindfulness Based Program), come MBSR e MBCT (Mindfulness-Based Cognitive Therapy). Questi corsi possono durare da poche settimane a diversi mesi e comprendono sia l’apprendimento teorico che l’esperienza pratica. Durante la formazione gli aspiranti facilitatori imparano a guidare la meditazione, a insegnare le tecniche di riduzione dello stress e a supportare gli individui nel loro viaggio di consapevolezza.

Competenze e abilità di un Facilitatore Mindfulness

Per diventare un facilitatore di Mindfulness sono necessarie diverse competenze e abilità. Tra queste:

  1. Conoscenza teorica: è fondamentale avere una comprensione chiara dei principi di base della Mindfulness, della sua storia e dei suoi ambiti di applicazione. Questo include una comprensione del concetto di “piena consapevolezza mentale” e di come la pratica della meditazione possa aiutare a trasformare l’esperienza individuale di sofferenza e stress.
  2. Competenze pratiche: è importante essere in grado di svolgere l’intero protocollo di Mindfulness dal punto di vista dell’allievo. Questo include padroneggiare le tecniche di meditazione e gli esercizi di yoga che fanno parte dei protocolli come Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR), Mindfulness Based Eating (MB-EAT) e Mindfulness Based Teacher and Students (MBTS).
  3. Abilità insegnamento: oltre a padroneggiare le tecniche di Mindfulness, è necessario sviluppare o potenziare le abilità di insegnamento. Questo include la capacità di guidare altri nel processo di apprendimento della Mindfulness, e la preparazione per condurre una classe di consapevolezza.
  4. Rispetto delle linee guida e degli standard: per diventare un facilitatore di consapevolezza, è fondamentale rispettare gli standard del protocollo riconosciuti a livello internazionale e le linee guida di autovalutazione per ogni ambito di competenza. Questi standard garantiscono il rigore e la qualità nell’istruzione della Mindfulness.
  5. Crescita e sviluppo personale: diventare un facilitatore Mindfulness richiede inoltre un impegno personale verso la crescita e lo sviluppo. Questo include la capacità di riconoscere le proprie emozioni e pensieri, e l’applicazione dei 7 pilastri della Mindfulness: Non giudizio, Pazienza, Fiducia, Non cercare risultati, Mente del principiante, Accettazione e Lasciare andare.
  6. Empatia: grazie alla propria esperienza di praticante, comprende ciò che vive il partecipante ed è in grado di supportarlo al meglio nel processo di apprendimento.
  7. Flessibilità: ancorato nel momento presente sa che ogni situazione, persona, gruppo è diverso, senza comunque perdere di vista il processo.

 

Queste competenze e abilità possono essere sviluppate attraverso percorsi formativi specifici, come quelli offerti da organizzazioni accreditate che forniscono formazione ai facilitatori della consapevolezza.

Corso Facilitatori Mindfulness

Un corso Facilitatori Mindfulness fornisce una formazione completa e approfondita in materia. Questo tipo di percorso si concentra non solo sulla teoria, ma anche sulla pratica della Mindfulness, permettendo agli studenti di sperimentare personalmente i benefici di queste tecniche. Da più di 15 anni l’Associazione Italiana Mindfulness forma aspiranti istruttori Mindfulness attraverso un master ad alto livello qualitativo e formativo chiamato Mindfulness Professional Training.

Solitamente un corso di formazione per Facilitatori Mindfulness include l’apprendimento del MBSR, la pratica di meditazioni guidate e l’addestramento all’insegnamento delle tecniche di Mindfulness. Inoltre, durante il corso, gli aspiranti facilitatori apprendono a gestire le dinamiche di gruppo e a sostenere le persone nel loro percorso di auto-scoperta e guarigione.

Diventare un Facilitatore Mindfulness può essere un percorso gratificante e profondamente arricchente. Con la giusta formazione è possibile guidare altre persone nel loro viaggio di consapevolezza e aiutarle a trovare un equilibrio nella loro vita. E’ importante ricordare: la Mindfulness è un dono prezioso, e tu potresti essere la persona giusta per condividerlo.

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