Modalità del Fare e Modalità dell’Essere

Le sostanziali differenze tra la modalità del fare e la modalità dell’essere e i benefici della Mindfulness per una vita più consapevole e autentica.
Modalità del Fare e Modalità dell'Essere
Illustrazione di Jorm Sangsorn

La nostra società è fortemente orientata alla produttività, alla realizzazione di obiettivi e al raggiungimento di risultati tangibili. Questa tendenza ha portato molti di noi a operare principalmente nella cosiddetta modalità del fare, una modalità che, pur essendo efficace in molti contesti, può diventare un terreno fertile per lo stress, l’ansia e una disconnessione profonda dalla nostra vera natura.

In questo articolo, esploreremo le differenze tra la modalità del fare e la modalità dell’essere, con un focus particolare sui benefici della modalità dell’essere e sul ruolo che la Mindfulness può svolgere nel nostro viaggio verso una vita più piena e consapevole.

La Modalità del Fare e il pilota automatico

La modalità del fare è quella in cui molti di noi si trovano per la maggior parte del tempo. È una modalità orientata all’azione, alla pianificazione e alla risoluzione dei problemi. È quella che ci spinge a cercare soluzioni rapide, a misurare il nostro valore in base a ciò che realizziamo e a vivere con la costante sensazione di dover raggiungere qualcosa di più, di meglio, di diverso.

Nella modalità del fare, la mente funziona come una macchina che elabora continuamente informazioni, crea liste di cose da fare, e cerca costantemente di colmare il divario tra la nostra situazione attuale e dove pensiamo di dover essere. Questa modalità può essere utile, persino necessaria, in molte situazioni della vita quotidiana, come nel lavoro, nella gestione delle responsabilità familiari, o nella realizzazione di progetti personali. Tuttavia, essa ha anche il lato oscuro di portarci a vivere gran parte delle nostre giornate con il pilota automatico inserito.

Quando siamo in pilota automatico, non siamo veramente presenti. La nostra attenzione è spesso altrove: persa nei ricordi del passato, nelle preoccupazioni per il futuro, o nei giudizi su ciò che sta accadendo nel presente. Questo stato mentale ci distanzia dalla nostra esperienza immediata, rendendoci meno consapevoli di ciò che realmente accade dentro e intorno a noi.

La modalità del fare è spesso guidata da pensieri automatici, emozioni non elaborate e schemi di comportamento abituali. Può portarci a reagire in modo impulsivo o a vivere con un senso di urgenza costante, come se ci fosse sempre qualcosa che manca, qualcosa da fare, qualcosa da sistemare.

La Modalità dell’Essere: una riconnessione al presente

In netto contrasto con la modalità del fare, la modalità dell’essere non è orientata al raggiungimento di obiettivi o alla risoluzione di problemi. Non è interessata a ciò che deve essere fatto, ma piuttosto a come siamo in questo momento, a ciò che stiamo vivendo qui e ora.

La modalità dell’essere è radicata nella consapevolezza del momento presente. In questa modalità, non cerchiamo di cambiare o manipolare la nostra esperienza; piuttosto, ci apriamo a essa, accogliendo tutto ciò che si presenta con un atteggiamento di accettazione e curiosità. Questo non significa passività o rinuncia all’azione, ma un diverso modo di rapportarsi con la vita, uno che è più in sintonia con la nostra vera natura.

Quando siamo nella modalità dell’essere, ci concediamo il permesso di rallentare, di fermarci e di osservare ciò che accade dentro e fuori di noi senza giudizio. Invece di cercare di forzare il cambiamento, impariamo a riconoscere e accettare le cose come sono, il che può portare a una profonda trasformazione interiore.

La modalità dell’essere ci permette di uscire dal pilota automatico e di riconnetterci con la nostra esperienza diretta. Ci offre uno spazio per respirare, per essere consapevoli dei nostri pensieri, emozioni e sensazioni corporee, e per rispondere alla vita con maggiore saggezza e compassione.

I benefici della Modalità dell’Essere

Vivere nella modalità dell’essere porta con sé numerosi benefici che possono trasformare profondamente il nostro modo di vivere e di relazionarci con il mondo. Tra questi:

1. Riduzione dello stress: nella modalità dell’essere, abbandoniamo la costante urgenza di fare e raggiungere, riducendo così i livelli di stress e tensione. Ci permettiamo di essere presenti e di rispondere alle sfide con maggiore calma e lucidità.

2. Maggiore consapevolezza: la modalità dell’essere ci aiuta a sviluppare una consapevolezza più profonda di noi stessi e delle nostre esperienze. Questo ci permette di riconoscere schemi abituali di pensiero e comportamento e di scegliere risposte più consapevoli.

3. Migliore gestione delle emozioni: essere presenti ci aiuta a entrare in contatto con le nostre emozioni senza esserne travolti. Possiamo osservare le emozioni mentre emergono, senza identificarci completamente con esse, il che ci consente di rispondere in modo più equilibrato.

4. Maggiore Accettazione: la modalità dell’essere promuove un atteggiamento di accettazione verso noi stessi e verso gli altri. Impariamo a vedere le cose come sono, senza cercare di cambiarle o giudicarle, il che ci porta a una maggiore pace interiore.

5. Miglioramento delle relazioni: quando siamo presenti e consapevoli, siamo più in grado di ascoltare gli altri, di essere empatici e di rispondere con gentilezza e comprensione, migliorando così la qualità delle nostre relazioni.

 

Jon Kabat-Zinn esplora approfonditamente la distinzione tra la modalità del fare e la modalità dell’essere nel suo libro Vivere momento per momento: Una guida alla meditazione mindfulness (Wherever You Go, There You Are). In questo testo, Kabat-Zinn spiega come la pratica della Mindfulness possa aiutarci a passare dalla modalità del fare, spesso dominata dal pilota automatico, alla modalità dell’essere, promuovendo una maggiore consapevolezza e connessione con il presente.

Conclusione

La modalità del fare e la modalità dell’essere non sono in opposizione, ma piuttosto due aspetti complementari della nostra esperienza umana. Tuttavia, la società moderna tende a sovraccaricarci di richieste che ci spingono costantemente nella modalità del fare, spesso a scapito della nostra salute e del nostro benessere.

Coltivare la modalità dell’essere attraverso la pratica della Mindfulness ci offre un antidoto potente a questo squilibrio. Ci aiuta a ricordare che il valore della nostra vita non risiede solo in ciò che facciamo, ma anche in come siamo presenti a noi stessi e agli altri. Ci permette di sperimentare una vita più ricca, più piena e più autentica, in cui siamo veramente in contatto con la nostra vera natura e con il mondo che ci circonda.

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